Con lo stesso entusiasmo e ambizione, ma con maggiore consapevolezza verso i valori sociali, ambientali  e  di  governance  ci  apprestiamo,  su  base  volontaria,  a  presentare  la  nostra  seconda  rendicontazione di sostenibilità.

Il 2022 è stato un anno di cambiamenti, di transizione ma anche di ripresa dopo la pandemia da Covid‐19  che  ha  modificato  le  regole  della  vita  sociale  e  del  lavoro;  hanno  fatto  seguito  i  cambiamenti climatici, il protrarsi del conflitto in Ucraina e la conseguente crisi energetica, fattori che hanno contribuito a riportare l’inflazione nel nostro Paese.

Nonostante gli scenari mondiali fossero drammatici siamo stati spronati a fare sempre meglio e ci siamo posti nuove sfide che non potevamo permetterci di perdere; grazie anche all’ormai consolidata partecipazione nel gruppo Smart4Engineering, siamo riusciti a portare il nostro business e la nostra presenza sul mercato internazionale.

Crediamo fortemente di poter contribuire al raggiungimento degli obiettivi posti dall’Agenda 2030, e  crediamo  soprattutto  che  un  approccio  sostenibile  sia  non  solo  possibile  ma  doveroso.  La  profusione del nostro impegno ci ha portato ad intraprendere il percorso verso il “Carbon Neutrality” attraverso  la  prima  rendicontazione  GHG  in  conformità  allo  standard  ISO14064‐1:2019  e  all’adozione del Modello di Organizzazione, Gestione, e Controllo previsto dall’Art. 6 del D. Lgs 231/2001.    Lo  sguardo  dell’azienda  è  puntato  verso  i  cambiamenti,  guardiamo  agli  obiettivi  economici senza sottovalutare gli aspetti sociali e ambientali.

Quest’anno abbiamo voluto sottolineare l’importanza del raggiungimento della parità di genere e lo abbiamo fatto attraverso la distribuzione verso tutti gli stakeholders del calendario aziendale.

Il  calendario  2023  vede  protagoniste  13  donne  che  hanno  lasciato  un  segno  nella  storia;  donne  eccezionali, che in un passato fin troppo recente hanno compiuto imprese straordinarie in un contesto  sfavorevole  al  mondo  femminile.  Ad  oggi  ritengo,  che  nel  21°  secolo  sia  imbarazzante  parlare e discutere ancora di pari opportunità e di “quote rosa”, è oramai indubbio che le donne debbano avere le stesse opportunità dei colleghi di sesso maschile. Sono particolarmente orgoglioso che il mio pensiero trovi ampia dimostrazione dalla presenza delle tante donne che in Topnetwork si distinguono  per  competenza  e  professionalità  e  che  partecipano  attivamente  al  raggiungimento  degli obiettivi aziendali.

La  parità  di  genere  è  la  condizione  necessaria  per  un  mondo  prospero,  sostenibile  e  pacifico.  Garantire alle donne e alle ragazze parità di accesso all’istruzione, alle cure mediche, a un lavoro dignitoso, così come la presenza nei processi decisionali, politici ed economici, promuoverà economie sostenibili, di cui potranno beneficiare le società e l’umanità intera.